Scuole 2023 – MONTE BARRO
DATE: lunedì 28 – giovedì 31 agosto 2023
LUOGO: Parco Regionale Monte Barro (LC)
STRUTTURA OSPITANTE – Eco Ostello Parco Monte Barro – Galbiate (LC)
TEMA:
Sguardi, educare al cambiamento con occhi nuovi
La WEEC School al Parco Monte Barro costituisce un momento di un più ampio e articolato percorso formativo e culturale, incentrato sulla capacità delle comunità locali e dei territori, del mondo dell’istruzione e della scuola, con particolare riferimento ai giovani, di pensare alla transizione ecologica oltre la crisi climatica e di attivarsi per realizzarla a partire dai propri più prossimi contesti di vita.
LA SCUOLA WEEC AL PARCO MONTE BARRO
Se la transizione ecologica, da non confondere con le trasformazioni necessarie per puntare verso un’economia circolare, consiste nell’avviare un nuovo sistema economico, culturale e sociale su scala globale che rispetti i criteri di sostenibilità ambientale e rispetto del pianeta, diventa fondamentale lavorare sulle capacità di lettura delle trasformazioni in atto, per acquisire o potenziare le competenze che aiutano a gestire e a costruire il cambiamento.
L’edizione 2023 della Scuola WEEC al Parco Monte Barro si concentra sulla “consapevolezza del nostro agire sull’ambiente”, usando sguardi diversi e interpretandolo dal punto di vista delle discipline umanistiche, scientifiche e sociali, per arrivare a una sintesi condivisa che possa essere base dell’agire comune, nella convinzione che uomo e natura fanno parte di un unico sistema verso il quale tutti devono esercitare una responsabilità individuale e collettiva.
Si tratterà di reinterpretare la sostenibilità come una ricerca per imparare a prendersi cura dei luoghi, degli elementi naturali e paesaggistici, delle persone, delle relazioni, e delle inter-relazioni, a tutti i livelli: nello spazio (globale/locale) e nel tempo (durabilità, rapporti intergenerazionali, visioni strategiche complesse, ecc.). Un prendersi cura frutto di elaborazioni e storie, di iniziative culturali, di processi e trasformazioni sociali (qualità dell’abitare, del lavorare, del convivere, del vivere, dei gesti, del comunicare, dell’educare).
Nell’arco delle quattro giornate le attività saranno organizzate in momenti frontali, discussioni e lavori di gruppo, visite guidate ed escursioni
Il programma della Scuola WEEC potrà infine stimolare riflessioni sull’importanza dei Parchi come luoghi che possono educare alla cura, attraverso l’esplorazione di mondi nascosti, imparando nuovi sguardi, ritrovando legami dimenticati, accedendo a nuovi linguaggi. Con i Parchi che diventano sempre più luoghi favorevoli per la realizzazione di soluzioni, convincenti e sperimentabili, di sostenibilità ambientale, sociale, economica e culturale, con soluzioni trasferibili anche in altri contesti.
IL PROGRAMMA IN SINTESI
Al Parco Monte Barro i partecipanti lavoreranno intorno al tema dell’interpretazione ambientale, con esperienze che partono dal “presente” per guardare al “futuro”, grazie a momenti dedicati alla condivisione delle esperienze, ad attività pratiche sul campo, ad approfondimenti tematici, alla riflessione su nuovi spunti progettuali.
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- La prima giornata sarà dedicata all’accoglienza e alla presentazione-conoscenza dei partecipanti, della Rete WEEC Italia e del contesto territoriale ospitante.
Una parte importante della giornata sarà dedicata ai partecipanti, portatori di esperienze e competenze, per valorizzare i loro contributi con momenti di scambio e confronto. - La seconda e la terza giornata saranno dedicate a sei approfondimenti tematici in cui sarà dato molto spazio alle attività pratiche e laboratoriali. Partendo da queste si darà poi spazio ai momenti successivi, nel corso dei quali arricchire i temi sia con i contributi più frontali delle alimentazioni culturali sia grazie alle esperienze fatte nei laboratori, per poi passare a momenti di confronto e scambio.
- La prima giornata sarà dedicata all’accoglienza e alla presentazione-conoscenza dei partecipanti, della Rete WEEC Italia e del contesto territoriale ospitante.
Le due giornate prevedono quindi attività sul campo alla mattina, e approfondimenti tematici nella prima parte del pomeriggio. La seconda parte dei due pomeriggi sarà dedicata a incontri in plenaria per la condivisione di tutte le esperienze della giornata con la modalità della tavola rotonda.
I sei temi:
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- Focus Paesaggio: la lettura dei paesaggi e delle loro trasformazioni, con Albano Marcarini, geografo e scrittore
- Focus Interpretazione: L’interpretazione ambientale, con Vanessa Vaio INEA
- Focus Sensi: La percezione sensoriale del territorio, con un contributo di Marco Tonon, e Andrea Gerbaudo – UniTO
- Focus Rischi Ambientali: Il tema della lettura dei rischi ambientali, con un contributo di Massimiliano Fazzini, Società Italiana di Geologia Ambientale – UniFE
- Focus gli occhi degli “altri” con Davide Carpaneto – UniGE
- Focus arte e creatività: i Paesaggi sonori, con Claudia Ferretti Isonde, musicista e artista
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- La quarta giornata sarà dedicata alla presentazione di esperienze nei territori (case istory) con sguardi sulle comunità locali, e un’attività conclusiva di recupero del lavoro fatto.
I DOCENTI
Mario Salomone
Membro della direzione della Cattedra UNESCO dell’Università di Torino in Sviluppo sostenibiile e gestioen del territorio, dove insegna Sociologia dell’ambiente. Già Professore aggregato di Sociologia dell’Ambiente e del territorio e di Educazione ambientale all’Università degli Studi di Bergamo, ha insegnato anche nelle Università di Milano Bicocca e IULM.È direttore fino dalla sua fondazione (1989) del mensile italiano non profit di riferimento per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità “.eco”, e del semestrale scientifico “Culture della sostenibilità”.
È autore di numerosi articoli e saggi, ma anche di romanzi e racconti. Tra i vari incarichi attualmente ricoperti, è Segretario Generale della più importante rete mondiale di educazione ambientale che organizza i WEEC, World environmental education congresses, membro del Comitato scientifico del Comitato per l’educazione alla sostenibilità-Agenda 2030 della CNI UNESCO e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Aurelio Peccei (Roma).
Ha presieduto inoltre il Comitato per le celebrazioni di George Perkins Marsh, primo ambasciatore degli Stati Uniti nel Regno d’Italia e padre fondatore del pensiero ambientale americano e il Comitato per le celebrazioni del centenario della nascita di Aurelio Peccei, il fondatore del Club di Roma.
Tomaso Colombo
Formatore, pedagogista e esperto di Comunicazione pubblica, si occupa da vent’anni di educazione ambientale, processi partecipativi e marketing territoriale al Parco Nord Milano. È direttore di AREA Parchi – Archivio Regionale di Educazione Ambientale dei Parchi lombardi istituito da Regione Lombardia fin dal 1994 presso lo stesso Parco Nord Milano.
Dirige il Festival della Biodiversità e coordina le attività presso l’avveniristica struttura di divulgazione scientifica Oxy.gen. È ideatore e coautore di diverse pubblicazioni di carattere divulgativo e didattico sui temi della sostenibilità. È vicepresidente dell’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro Onlus – Rete WEEC Italia.
Marco Davide Tonon
Laureato in Scienze Naturali, è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Torino dal 2002, si occupa di Didattica di Scienze della Terra e delle Scienze Naturali e di educazione alla sostenibilità nel contesto di formazione di docenti di scuole primarie e secondarie. Coordinatore del progetto di ricerca UniTo 2020-2022 di Educazione scientifica e alla sostenibilità; responsabile scientifico e didattico per la parte natura e arte del Progetto 2021-2023 di Public Engagement dell’Ateneo di Torino; autore e coautore di 65 articoli dedicati alle Scienze Naturali e all’Educazione Ambientale e alla sostenibilità. É stato per otto anni direttore del Centro di ricerca interuniversitario IRIS (Istituto di Ricerca Interdisciplinare sulla Sostenibilità) e ora membro del Centro di Ricerca Interuniversitario CRISIS (Centro di Ricerca Interuniversitario sui Cambiamenti Socio-Ecologici e la Transizione alla Sostenibilità).
Per quanto riguarda il suo campo di ricerca, si è concentrato sullo sviluppo di metodi di insegnamento innovativi da implementare in natura (Outdoor Education, Art based learning e Trasformative learning) per migliorare i processi di insegnamento e apprendimento delle scienze naturali attraverso l’esperienza diretta.
Antonio Bossi
Esperto di educazione ambientale. Ha esperienza pluriennale nella progettazione e nella gestione di percorsi educativi sullo sviluppo sostenibile, la partecipazione e l’educazione all’ambiente. Svolge attività di formazione per ragazzi, insegnanti e adulti, con competenze nella facilitazione e nella gestione dei gruppi.
Ha fatto parte per molti anni dell’Ufficio Educazione del WWF Italia. All’interno di Eliante segue i progetti di educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile e coordina l’attività didattica e di accompagnamento turistico al Parco Regionale del Monte Barro (LC), dove è anche responsabile dei servizi educativi del Museo Etnografico dell’Alta Brianza e del Museo Archeologico del Barro.
È membro e collaboratore della rete italiana WEEC (World Environmental Education Congress).
Paola Iotti
Naturalista, ha studiato in Francia biologia ed ecologia mediterranea marina e terrestre. L’attività di istruttore subacqueo e guida ambientale escursionistica l’ha portata ad avvicinarsi al mondo dell’educazione ambientale e alla divulgazione scientifica in particolare legata agli ambienti acquatici.
La sua costante curiosità per il mondo e per i processi educativi l’hanno spinta a maturare le competenze nell’ambito della pedagogia attiva attraverso un Corso Avanzato di Studi Universitari svolto presso il dipartimento formazione e apprendimento dell’università di Locarno- Svizzera incentrato proprio sull’accompagnamento e sull’apprendimento in natura. Membro del network nazional WEEC Italia. Socio fondatore nel ’97 dell’istituto per gli Studi sul Mare di Milano con il quale ancora attualmente collabora, nel ’99 fonda il Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità e divulgazione scientifica ProteusLab di Como con cui gestisce progetti di educazione ambientale e innovazione tecnologica legati alle acque dolci.
Da due anni gestisce La Casa del Lago Museo ed Educazione ambientale di Intra Verbania. Membro della Commissione formazione e aggiornamento di AIGAE. Da 15 anni consulente per il settore ambiente del Canton Ticino per la divulgazione delle tematiche ambientali legate alle acque dolci e la protezione della fauna ittica.
Andrea Gerbaudo
Docente di lettere nella scuola superiore. Sta svolgendo un dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino con un progetto transdisciplinare sull’educazione alla sostenibilità.
La sua tesi approfondisce in particolar modo i temi della connessione con la natura e dell’impatto trasformativo dell’outdoor education.
Maria Benciolini
Antropologa culturale, da alcuni anni si occupa di tematiche ambientali sulle quali ha maturato esperienza negli ambiti della ricerca universitaria e applicata e della progettazione.
Ha svolto indagini etnografiche sulla relazione uomo-natura e su conflitti ambientali in vari contesti in Italia e all’estero.
È socia di Eliante dal 2021 ed è impegnata in diversi progetti sia con ruoli di coordinamento che di esperta, occupandosi di temi come gli aspetti culturali e sociali della convivenza con i grandi carnivori e della conservazione della biodiversità, la percezione dei cambiamenti climatici in contesti urbani e rurali e quella della natura in città.
Claudia Ferretti Isonde
Sono una musicista, sensorialista e songwriter col nome Claudia Is On The Sofa.
Nella vita esploro e creo paesaggi sonori per raccontare il mondo attraverso il suono.
Stimolo all’ascolto me stessa e le persone che svolgono percorsi insieme a me perché sono profondamente convinta che sviluppare l’attenzione verso la percezione amplifichi le possibilità di incontrare la bellezza del mondo e quindi riconoscerla, diffonderla e tutelarla.
Vanessa Vaio
Mi occupo di formazione e consulenza in Heritage Interpretation.
Guardando indietro vedo che, come un segugio, annuso l’aria seguendo la traccia di un’idea che ogni volta che è sembrata a portata di mano è sfuggita, come un miraggio, un po’ più in là per farmi fare un altro tratto di strada.
Sono quello che sono, grazie all’immaginazione, che ho coltivato sin da piccola, e agli incontri, positivi e negativi, che ho avuto nel corso della mia vita. Naturalista, innamorata del bello che non si coglie al primo sguardo, esploro il mondo, cercando il significato delle cose e instaurando relazioni profonde con luoghi e persone.
La mia missione non è cambiata: dare voce alle storie nascoste, a tutto quello che non è evidente ad un occhio non esperto, raccontare il bello nascosto nel quotidiano, valorizzare ciò che ci circonda.
Ho un curriculum ricco di esperienze, sono ideativa e amo cimentarmi in cose nuove, approfondire mi diverte e vedo ciò che non conosco come un’opportunità. Amo lavorare in squadra: all’aumentare del livello di complessità dei progetti, che spesso spaziano tra varie discipline, posso contare su una rete di persone molto diverse tra loro per carattere e formazione, con cui integrare le competenze alla ricerca di modi diversi di guardare al mondo.
Massimiliano Fazzini
Geologo e docente di Rischio climatico all’Università di Camerino. Consigliere per la Lombardia e le Marche delle Società Italiana di Geologia ambientale (SIGEA).
Esperto in analisi della valutazione del rischio idromorfoclimatico ed idrometeorologico e sismico, con particolare riferimento alle problematiche esondative, franose e valanghive in relazione al cambiamento climatico.
E’ climatologo e meteorologo e collabora con Protezione Civile Nazionale e con molti Enti nella gestione dei problemi legati al rischio climatico e al dissesto idrogeologico. Spesso è ospite di approfondimenti nei Tg e nei programmi televisivi.
Francesco Bravin
Mi occupo soprattutto di antropologia del turismo, di antropologia dell’alimentazione, di antropologia linguistica e di antropologia della performance.
Ho svolto una ricerca etnografica alle Cinque Terre sul rapporto fra politiche di patrimonializzazione del paesaggio antropizzato e promozione dei prodotti tipici locali, in particolare in relazione alla costruzione di un discorso identitario in chiave turistica.
Ho seguito dei corsi di perfezionamento in Antropologia delle Migrazioni e in Beni Culturali Antropologici presso UNIMIB, dove ho anche svolto il ruolo di cultore della materia per l’insegnamento di Antropologia Culturale.
Sono presidente e fondatore dell’associazione culturale Antropolis, che si occupa prevalentemente di divulgazione dell’antropologia al di fuori dei contesti strettamente accademici.
Mi sono occupato di formazione e istruzione, portando dei laboratori didattici di antropologia in varie scuole superiori e attualmente come tutor didattico presso il gruppo Studium.
IL PROGRAMMA NEI DETTAGLI
Lunedì 28 agosto
Galbiate (LC) – Eremo Monte Barro
Mattina
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- Arrivo dei partecipanti
- Possibilità di pranzo al Ristorante Eremo
Pomeriggio
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- 14.00 – Accoglienza
- 14.30 – Saluti istituzionali
- 15.00. Breve presentazione del Parco Monte Barro e delle sue peculiarità ambientali e culturali
- 15.30. Presentazione delle giornate WEEC School
- 16.00. Chi siamo? Cosa portiamo? … I partecipanti, le loro esperienze e i loro contributi.
- 17.45. Recupero in plenaria
- 18.30 Termine lavori
- 18.45. Possibilità di visita guidata alle strutture dell’Eremo Monte Barro: Centro Visitatori, Museo Archeologico, spazi espositivi, ecc.
- 20.00. Cena
- Dopo cena. Case history: l’esperienza dell’eco ostello. A cura di Legambiente Lecco
Martedì 29 agosto
Galbiate (LC) – Eremo Monte Barro
Mattina
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- 7.30. Possibilità di visita alla Stazione Ornitologica di Costa Perla, centro regionale di inanellamento e studio delle migrazioni degli uccelli
- 9.00. Sguardi diversi. Esplorazioni nel Parco per osservare i luoghi, gli ambienti, il territorio con i propri occhi e con gli occhi degli accompagnatori.
– Vanessa Vaio
– Marco Tonon e Andrea Gerbaudo - 13.00. Pranzo
Pomeriggio
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- 14.30. Dalla pratica alla teoria. In aula, i tre gruppi continuano il lavoro della mattina con il recupero delle esperienze e una discussione sugli spunti e sui riferimenti teorici.
- 16.00. Pausa
- 16.30. Tavola rotonda. In plenaria, con la presenza dei tre accompagnatori e di alcuni dei presenti ai lavori in gruppo della giornata.
- 18.30. Termine dei lavori e tempo libero.
- 20.00. Cena
- Ore 21.30. Serata natura (stelle e pianeti oppure uscita nel Parco)
Mercoledì 30 agosto
Galbiate (LC) – Eremo Monte Barro
Mattina
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- 8.00. Risveglio nel Parco
- 9.00. Sguardi diversi. Esplorazioni nel Parco per osservare i luoghi, gli ambienti, il territorio con i propri occhi e con gli occhi degli accompagnatori.
– Massimiliano Fazzini
– Francesco Bravin
– Claudia Ferretti Isonde - 13.00. Pranzo
Pomeriggio
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- 14.30. Dalla pratica alla teoria. In aula, i tre gruppi continuano il lavoro della mattina con il recupero delle esperienze e una discussione sugli spunti e sui riferimenti teorici.
- 16.00. Pausa
- 16.30. Tavola rotonda. In plenaria, con la presenza dei tre accompagnatori e di alcuni dei presenti ai lavori in gruppo della giornata
- 18.30. Termine dei lavori e tempo libero
- 20.00. Cena
- 21.30. Serata libera
Giovedì 31 agosto
Galbiate (LC) – Eremo Monte Barro
Mattina
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- 8.00 Risveglio nel Parco
- 9.00 Case history – Progetto ReLake – Paola Iotti
- 9.30 Case history – Progetto Pasturs – Maria Benciolini
- 10.00 Case history – Progetto Gerenzone
Progetti WEEC - 10.45 Attività di recupero finale
- 12.00 Momento di valutazione
- 12.30 Termine lavori e saluti
- 13.00 Pranzo