Scuole 2023 – ISCHIA

DATE: 19 – 22 ottobre 2023
LUOGO: Ischia – Castello Aragonese – Ischia Ponte

 

TEMA:

FRAGILE TERRA: azioni consapevoli verso una “transizione educativa”.

Scuola residenziale della Rete WEEC Italia dal 19 al 22 ottobre 2023 a Ischia, nel complesso monumentale del Castello Aragonese di Ischia Ponte. Dedicata Pietro Greco, giornalista e saggista scientifico

Il ruolo e l’azione delle agenzie educative (tutte) nei territori, nei contesti “fragili”, nelle comunità: nuove relazioni tra scuola, università, società civile per costruire inclusione e coesione sociale, una possibile “transizione educativa” per lavorare a una transizione verso società verdi.

Un corso riconosciuto per i crediti formativi.

Iscrizione per gli insegnanti tramite S.O.F.I.A. e pagamento della quota di iscrizione con la Carta del docente – Il corso è svolto in collaborazione con l’I.I.S. Cristofaro Mennella di Ischia.

Trovi il corso come: Educazione ambientale, seme di futuro – Iniziativa formativa ID.86153 – Edizione ID.127037

ATTENZIONE! Il corso è residenziale. E’ necessario registrarti separatamente QUI per la componente residenziale.

DESCRIZIONE SINTETICA

Leggere i segni del passato, agire nel presente, per costruire il futuro.

Il corso residenziale di Ischia è uno dei corsi del ciclo WEEC “Educazione ambientale, seme di futuro”. Il tema dell’edizione ischitana è “FRAGILE TERRA. Azioni consapevoli verso una transizione educativa”.
Il corso è dedicato a Pietro Greco, uno dei più importanti giornalisti e saggisti scientifici italiani, ischitano, scomparso prematuramente.

Privilegiata l’interattività, perché tutti si sentano protagonisti.
E anche i momenti conviviali e informali serviranno a conoscersi e “fare rete”.

La WEEC SCHOOL di ISCHIA costituisce un’opportunità di formazione e aggiornamento degli attori che operano nei diversi contesti educativi (formali, informali e non formali) nell’ambito dell’educazione ambientale al fine di comprendere in che modo poter affrontare la crisi ecologica con l’ausilio di strumenti innovativi.
Le attività si svolgeranno in parte nel suggestivo complesso del Castello Aragonese e in parte sul territorio, alternando pratica, lezioni teoriche e momenti di rielaborazione collettiva, ma sempre privilegiando l’interattività perché tutti i partecipanti si sentano protagonisti.
Chi viene da fuori Ischia sarà ospitato presso un’unica struttura alberghiera (Hotel Europa) per poter “fare rete” anche in momenti conviviali.

IL PROGRAMMA:

 

Il percorso, articolato in quattro giornate, intende essere un nodo tra le diverse agenzie educative nei territori e nelle comunità, (Scuole, Università, Centri di Formazione, Aree Protetta e società civile per rafforzare l’educazione alla sostenibilità promuovendo comportamenti e stili di vita sostenibili nei territori fragili.

L’esperienza formativa è rivolta a coloro che orbitano nel mondo dell’educazione formale, a docenti di ogni ordine e grado, a rappresentanti delle istituzioni, ma anche educatori, studenti e a tutti coloro che vogliano acquisire nuove conoscenze per consolidare le proprie competenze nel campo della formazione e dell’educazione alla sostenibilità. In concreto, la struttura delle proposta formativa prevede la centralità delle “alimentazioni culturali” come stimolo in termini di contenuti, di pensieri e di problematiche, a cui saranno interconnesse le proposte di attività pratiche dei “laboratori”, tenuti da esperti, in cui i partecipanti potranno sperimentare, guidati dai formatori, approcci didattici aperti al territorio.

Le giornate saranno altresì arricchite da “casi studio” ed “officina delle idee”  che serviranno da approfondimento/discussione e consentiranno la conoscenza/scoperta di diverse realtà ed esperienze.

 

La prima giornata:

sarà dedicata all’accoglienza e presentazione-conoscenza dei partecipanti, della Rete WEEC Italia e del contesto territoriale ospitante (incluse le sue fragilità e i suoi valori), alla condivisione di “buone pratiche” di cura del territorio.

La seconda giornata:

sarà dedicata alla lettura/interpretazione del “territorio” favorendo il confronto di diversi approcci (interpretazione ambientale, analisi bio-ambientale ed ecologica, indagine socio-educativa, ecc.).

La terza giornata:

è finalizzata ad un’analisi socio-culturale dei territori fragili dell’impatto antropico individuando gli strumenti utili per la comunicazione “ecologica” in particolare, sarà proposto un confronto tra esperti del clima e delle scienze umane e ambientali e la comunità locale al fine di sollecitare le politiche pubbliche da attuare per la transizione ecologica ed educativa.

La quarta giornata:

(conclusiva) sarà dedicata principalmente ad azioni di project work, ovvero la costruzione (ideazione ed elaborazione) di una proposta didattica da condividere e sperimentare nei territori di provenienza dei partecipanti. (NOTA: la sperimentazione, sarà condivisa sul sistema digitale di WEEC e successivamente in altro incontro tematico da definire, post evento).

 

Scarica il PROGRAMMA COMPLETO.

I DOCENTI

Mario Salomone

Segretario generale di WEEC Network, la più importante rete mondiale di educazione ambientale che organizza i World environmental education congresses e direttore delle riviste “.eco” e “Culture della sostenibilità”, è membro della direzione della Cattedra UNESCO dell’Università di Torino in Sviluppo sostenibile e gestione del territorio, dove insegna Sociologia dell’ambiente. Già Professore aggregato di Sociologia dell’ambiente e del territorio e di Educazione ambientale all’Università degli Studi di Bergamo, ha insegnato anche nelle Università di Milano Bicocca e IULM.

È autore di numerosi manuali di educazione ambientale, articoli e saggi (tra cui Al verde! La sfida dell’economia ecologica e Giustizia sociale e ambiente), ma anche di romanzi e racconti. Tra i vari incarichi attualmente ricoperti, è membro del comitato scientifico del Comitato per l’educazione alla sostenibilità-Agenda 2030 della CNI UNESCO e membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Aurelio Peccei (sezione italiana del Club di Roma). Ha presieduto inoltre il Comitato per le celebrazioni del centenario della nascita di Aurelio Peccei, il fondatore del Club di Roma, e il Comitato per le celebrazioni di George Perkins Marsh, primo ambasciatore degli Stati Uniti nel Regno d’Italia e padre fondatore del pensiero ambientale americano.

Antonella Bachiorri

Biologa, PhD in Scienze dell’Ambiente e Master in Educazione alla Sostenibilità. Insegna “Didattica della Biologia ed Educazione Ambientale” all’Università degli Studi di Parma, dove coordina il Laboratorio di ricerca interdisciplinare per l’educazione ambientale alla sostenibilità (CIREA) del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale.

È membro di diversi comitati scientifici (ad es. dei più recenti World Environmental Education Congresses), comitati editoriali di riviste nazionali e internazionali ed è stata coinvolta in numerosi progetti di ricerca e iniziative nazionali e internazionali nell’ambito dell’Educazione alla Sostenibilità.

Ha scritto diversi articoli su riviste specializzate e alcuni libri per docenti. I suoi interessi accademici riguardano in particolare l’educazione alla sostenibilità in diversi contesti, con un’attenzione particolare a quelli scolastici (Università inclusa), la formazione degli insegnanti (in particolare relativamente allo sviluppo delle competenze per la sostenibilità), i processi di insegnamento/apprendimento, l’etica ambientale ed alla sostenibilità e le metodologie partecipative.

Aurelio Angelini

Ordinario di Sociologia dell’ambiente e preside della facoltà di Scienze umane e sociali dell’Università di Enna “Kore”, dove è anche coordinatore del dottorato “Contesti, ambienti e stili di vita per la salute e il benessere”. É co-presidente del Comitato nazionale per l’educazione alla sostenibilità Agenda 2030 per l’UNESCO.

È codirettore della rivista “Culture della sostenibilità”, della rivista “.eco, l’educazione sostenibile” e dell’Editorial Advisory Board di “Sociology and Social Work Review”.

Ha diretto dossier di candidature del sito UNESCO e di Palermo Arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale. Ha diretto la redazione dei piani di gestione dei siti UNESCO: delle Isole Eolie, Le Città tardo barocche della Val Di Noto, Villa Romana del Casale, Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica, Palermo Arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale. Ha diretto i dossier di candidatura delle città di Palermo per l’iscrizione nelle rete UNESCO Learning Cities e nella Rete UNESCO The European Coalition of Cities against Racism.

Ha Contribuito alla realizzazione del Dictionary of Ecological Economics, Terms for the New Millennium con la definizione dei seguenti lemmi: Environmental Impact Assement, Limits, Complexity Theory, Circular Economy, Circular Economy. É autore: Il Mitico Ponte sullo Stretto di Messina; società sostenibile e di altre rilevanti pubblicazioni. Fa parte tra gli altri, del Comitato Scientifico della 12th WEEC (World Environmental Education Congress). Ha svolto numerosi progetti, ricerche, piani e consulenze per organismi internazionali, nazionali ed enti locali, su gestione, progettazione ambientale e culturale in tema sostenibilità, rifiuti, risorse idriche, biodiversità e valutazioni ambientali.

Danilo Casertano

Fondatore Asilo nel Bosco e Asilo del Mare;
Presidente Scuole Naturali e scuole sostenibili;
Professore di Outdoor Education presso Università LUMSA;
Consulente e formatore per scuole, comuni, enti di terzo settore.

Fabio Corbisiero

Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli Federico II.

Ha fondato e coordina l’Osservatorio Universitario sul Turismo “OUT”.

La sua attività include il coordinamento di gruppi di ricerca sui temi della sociologia del turismo, della sociologia urbana, delle sessualità, generi e spazialità, social network analysis.

È autore di diverse monografie e centinaia di articoli. È Direttore di “Fuori Luogo. Rivista di Sociologia del Territorio, Turismo, Tecnologia”.

Fabrizio Bertolino

Laureato in Scienze Naturali, ma indirizza gli studi successivi nell’area umanistica divenendo educatore ambientale e, nel 2003, ricercatore in Pedagogia generale e sociale presso l’Università della Valle d’Aosta, dove si occupa di formazione dei futuri insegnanti ed educatori.

Ha rivolto gli interessi scientifici verso ambiti ponte tra le “due culture” costruendo una professionalità nel campo dell’educazione all’ambiente e alla sostenibilità e della didattica delle scienze.

Recentemente ha pubblicato Salvare Robinson. La dimensione pedagogica del rischio nelle esperienze all’aperto (a cura di, 2022) e curato con Monica Guerra il volume Contesti intelligenti. Spazi, ambienti. luoghi possibili dell’educare (2020).

Lilly Cacace

Si occupa di Educazione ambientale da più di venticinque anni per Legambiente e per altre associazioni. Dal 2016, per l’Area marina protetta Regno di Nettuno, progetta e coordina “Nettuno va a scuola”, innovativo progetto curricolare di Educazione alla sostenibilità e alla cittadinanza attiva.

I suoi più grandi amori sono l’isola d’Ischia e gli alberi, ai quali ha dedicato il suo primo libro per la Scuola Media Alberi: Storie di amicizia tra persone e piante (Napoli, Albatros Edizioni Equosolidali, 2005) e per i quali ha fondato l’associazione Gli alberi e noi – Isola Verde.

Laureata in Filosofia, le sue ricerche riguardano sia l’educazione informale e ludica, sia il rapporto fra Educazione, cura dell’ambiente e felicità individuale e sociale. Ne ha parlato in diversi interventi al Festival La Filosofia, il Castello e la Torre, ne scrive sui suoi blog Ecofelicità e In/postazione… mobile e anche negli articoli per Sapereambiente e per Kaire. Ne ha scritto in passato anche su La Nuova Ecologia e su “.eco”.

È curatrice e autrice, con altri, di Cittadini del Presente, testo di Educazione civica per la Scuola secondaria di primo grado, edito da Sapereambiente. Sempre per Sapereambiente, dal 2021 è tutor in un corso di giornalismo ambientale e culturale.

Ugo Leone

Già professore ordinario di Politica dell’ambiente presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Napoli “Federico II”. E’ stato presidente del Parco nazionale del Vesuvio.

È’ iscritto all’albo dei pubblicisti dal 1969, Autore di numerose pubblicazioni sui temi dell’ambiente e del rischio, dirige la rivista “Ambiente Rischio Comunicazione”; è nel comitato direttivo della rivista “.eco”; collabora alla edizione napoletana di “la Repubblica”.

Ha pubblicato libri con Angeli, Cuen, Guida, Esi, Giappichelli, L’Harmattan, Carocci, Intra Moenia. Ultimi: Fragile (Carocci 2015), Napul’è (Intra moenia 2017), Terra mia (Guida 2018), Ambiente (Doppiavoce 2019), Acqua (Doppiavoce 2020).

Romeo Toccaceli

Geologo libero professionista e geologo subacqueo. Ha sviluppato attività di ricerca e di docenza per oltre dieci anni presso il dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Napoli. A scala regionale ha partecipato a studi sulla struttura e sismicità dell’Appennino campano-lucano. Nel 1988 si è occupato dell’allestimento cartografico della carta geologica dell’Appennino meridionale brevettato. È stato consulente per l’Istituto Geomare Sud di Napoli e del progetto finalizzato Geodinamica del CNR (1992). Esperto per gli aspetti geologici dei depositi quaternari e del sottosuolo. Per le aree marine dei fogli CARG Isola d’Ischia e Sorrento, è stato direttore e rilevatore per la geologia subacquea. geologo consulente esperto per le attività emergenziali della Regione Campania e di studio a seguito degli eventi franosi di Sarno 1998. Assegnista di ricerca all’università di Pisa (2003/2006) e (2020-2023) presso il CNR-IGAG, responsabile tecnico-scientifico del progetto IFFI (Inventario dei Fenomeni Franosi della Campania, 2006 – 2021)) e GECAI (Geologia dei Centri Abitati Instabili, 2003/2004). Co-responsabile del Progetto “Cultura del territorio e scuola. attività educativa in materia di protezione civile” (2018). Geologo esperto l’evento franoso di M.te Vezzi (04/2006) e per il terremoto di Casamicciola Terme del 2017. Consulente del piano paesaggistico della Regione Campania (2019/2020), redattore dei piani di protezione civile per i Comuni di Ischia e Lacco Ameno (2020-2021) e consulente del piano di ricostruzione regionale post-terremoto dell’isola d’Ischia (2021-2023). Consulente geologo per la SMA Campania (2023) a supporto degli interventi di mitigazione del rischio idro-geologico post-evento alluvionale di Casamicciola del 26/11/2022. Ha all’attivo 32 pubblicazioni a stampa, 3 monografie, 14 carte geologiche, 47 note brevi.

Giovanni Borgarello

Laureato in Pedagogia presso l’Università degli Studi di Torino, è educatore ambientale.

Ha lavorato dal 1984 al 2017 nel Centro di educazione ambientale di Pracatinat, dove ha ricoperto diversi ruoli, da coordinatore dell’equipe educativa e responsabile dell’Area Scuole.

Dal 2017 continua la sua attività nel campo dell’EAS come dipendente della Regione Piemonte, Settore politiche dell’Istruzione. Ha svolto e svolge una fitta attività di formazione, ricerca e progettazione educativa.

È autore di numerosi volumi sulla formazione e la ricerca educativa in ambito ambientale.

Giovanni Netto

Lavora nel campo dell’Educazione ed Interpretazione Ambientale da oltre 35 anni. Inizia in giovane età presso il parco Nazionale del Circeo, dove fonda la cooperativa di servizi turistici naturalistici “Melacotogna” e sperimenta i primi approcci innovativi e di ricerca all’educazione ambientale ed alla comunicazione verso i visitatori delle aree protette.

Dopo la laurea in scienza agrarie perfeziona gli studi e l’esperienza negli U.S.A. in Educazione alla Terra ed Educazione e Interpretazione Ambientale. Come fondatore e presidente dell’Associazione Italiana Interpreti Naturalistici Educatori Ambientali (INEA), nel 2001 ha diretto il gruppo di lavoro internazionale per la realizzazione del “Piano di Interpretazione Ambientale della Riserva Orientata Isola di Pantelleria”, primo esempio in Italia, realizzato per conto dall’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana. Successivamente con INEA ha realizzato oltre trenta piani di interpretazione in Italia. Dal 1990 al 2009 lavora come guida, progettista interpretativo e formatore, presso il Servizio Educazione ed Interpretazione Ambientale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Dal 2009 al 2020 lavora come Responsabile del Servizio Educazione e Partecipazione del Parco Nazionale del Circeo.
Nel 2020 pubblica il libro “Interpretazione Ambientale. Un approccio sistemico alla gestione ed educazione per la tutela del patrimonio naturale e culturale”, un manuale rivolto alle guide, ai tecnici e ai semplici appassionati.

È membro del centro studi e formazione dell’associazione professionale Assoguide. È Guida-Interprete e Formatore di Guide Interpreti, accreditato presso il NAI (National Association for Interpretation) di Fort Collins Colorado, U.S.A.

Attualmente vive e porta avanti un progetto di comunità intenzionale, “Ecovillaggio Masseria del Sonante”, assieme alla sua famiglia e a giovani, nel comune di Rivello in Basilicata.

Massimo Scalia

Diplomato in Fisica presso “La Sapienza” – Roma, ha svolto attività di ricerca e insegnamento in Fisica Matematica presso la Facoltà di Scienze M.F.N. per oltre quarant’anni (fino al 2012). Ha lavorato su teorie e modelli per sistemi dinamici in meccanica e biofisica, con particolare attenzione a questioni di stabilità, biforcazione e comportamento caotico. Si è interessato anche a problemi di relatività generale. Dai primi anni ottanta ha iniziato la ricerca con il Prof. Massimo Sperini, suo studente, nel campo del bioelettromagnetismo, progettando insieme strumenti elettronici avanzati per la rilevazione di parametri elettrocutanei.

In relazione alle crisi ambientali ed economiche, ha prodotto diversi lavori sul cambiamento climatico e le sue conseguenze economiche. Ha recentemente sviluppato un modello di “stato stazionario globale” (2020) come modello teorico che “accoppia” variabili economiche con variabili ecologiche in un unico sistema dinamico, di cui viene fornuta l’evoluzione temporale.

Parlamentare per i Verdi in quattro legislature (1987 – 2001), ha promosso, tra le altre cose, leggi sulle fonti rinnovabili e sul risparmio energetico e la legge per vietare l’amianto. È stato presidente delle prime due commissioni parlamentari d’inchiesta sui rifiuti (“Ecomafia”) e relatore del primo documento parlamentare per la gestione dei rifiuti radioattivi italiani (1999).

Dal 2013 svolge la sua attività di ricerca presso il CIRPS, dove è responsabile della Sezione di Bioelettromagnetismo. È stato co-presidente del Comitato Scientifico per il Decennio dello Sviluppo Sostenibile (2005-2014). Nel 2018 ha succeduto al Prof. Giorgio Parisi come presidente della Commissione Scientifica per lo Smantellamento delle Centrali Nucleari.

Silvio Carrieri

Abitante delle terre calabro-lucane del Pollino da oltre mezzo secolo. Socio fondatore (1994) ed attuale Responsabile del CEA Pollino Calabria, Centro di Esperienza per l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile; aderente al network nazionale WEEC Italia.

Interprete del patrimonio associato a Interpret Europe e guida ambientale escursionistica associata AIGAE e guida ufficiale del Parco del Pollino; operatore turistico con esperienza nella gestione e nei servizi per l’ecoturismo.

Già portavoce del Forum territoriale del Terzo Settore ed esperto di progettazione socio-educativa e nell’ambito della tutela e dell’educazione dei minori. Già Capo scout e formatore AGESCI. Accompagnatore e collaboratore nell’ambito di progetti di outdoor education.

Attualmente collaboratore di WEEC network per la progettazione e i servizi digitali.